mercoledì 5 ottobre 2022

L'esperienza del dolore

Cos'è il dolore e come si manifesta? 
Sono domande semplici solo in apparenza. 
La cultura influisce sulle modalità di sentire e manifestare il dolore, su come si può convivere con esso e sulla possibilità o meno di affrontarlo e in che modo.

Il dolore è uno scandalo. 
In una società delle prestazioni e del benessere a tutti i costi, il dolore non sempre ha il diritto ad essere riconosciuto e narrato.

L''interpretazione che diamo dell'esperienza del dolore dipende dal periodo storico e culturale in cui si vive e dalla propria visione del mondo, della vita e della malattia.

Il dolore ha una dimensione soggettiva (come io lo sento e lo percepisco a livello fisico e psicologico); oggettiva (come viene misurato, identificato, curato a livello medico) ;
intersoggettiva ( come posso maniferstarlo e come influenza la mia vita privata, sociale, lavorativa; come viene interpretato da chi mi circonda e come esso modifica anche lo stile di vita di chi mi sta più o meno vicino).

Il dolore è un'esperienza che trasforma il rapporto che si ha con la famiglia, con gli amici, con l'ambiente di lavoro e con la società che ci circonda. 

Trasforma il rapporto che si ha con sé stessi e con il proprio corpo.

Il dolore, soprattutto se intenso e protratto nel tempo, o del quale non si conosce la causa, non sempre  ha parola, non sempre ha un nome, non sempre ha possibilità di essere detto.

Talvolta il dolore è inenarrabile, incomunicabile. 
Il dolore rischia di isolare chi ne soffre perché se non lo si  può nominare spesso è perché si teme di non essere creduti.

Il dolore è uno scandalo, eppure è parte della vita.


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